Gestione e lavorazione rifiuti

Un sistema di smaltimento efficiente per qualsiasi tipo di materiale: dallo stoccaggio, alla triturazione e compattazione

Le fasi di smaltimento dei rifiuti speciali

L'impianto di lavorazione e smaltimento rifiuti di Cellatica (Brescia) è strutturato in modo da garantire il massimo rendimento di tutte le operazioni svolte al suo interno. Esso prevede due zone destinate allo stoccaggio dei rifiuti in ingresso ed più zone destinate ai rifiuti ed alle materie prime equivalenti in uscita.

Gli autocarri con i materiali da stoccare, trattare e recuperare effettuano una prima fase di pesatura e successivamente le operazioni di scarico in prossimità dell'apposita platea di cernita all’interno del capannone.

L’interno del magazzino è suddiviso in diverse aree di stoccaggio:

  • Area per i rifiuti destinati al trattamento (rifiuti in ingresso);
  • Area destinata al posizionamento della catena automatizzata;
  • Area destinate al posizionamento delle presse compattatrici a freddo; 
  • Area destinata al posizionamento del trituratore;
  • Area di stoccaggio dei rifiuti in uscita;
  • Area di stoccaggio delle materie prime equivalenti in uscita (merce conforme norme Uni En);
  • Area di stoccaggio dei rifiuti urbani pericolosi.

I rifiuti scaricati, dopo una prima cernita a mezzo del ragno di caricamento, vengono riposti nella buca del nastro di caricamento dell’impianto di cernita automatizzato dove gli addetti provvedono alla selezione. Nel caso in cui il materiale presente sulla platea sia omogeneo per tipologia viene inviato direttamente nella buca di caricamento della pressa compattatrice saltando il passaggio dal nastro di cernita.

I materiali vengono poi compattati con la pressa compattatrice e accumulati nelle apposite aree.

Un sistema efficiente di compattazione e stoccaggio

I materiali non più recuperabili vengono sottoposti a processo di triturazione e successiva compattazione.

Le operazioni di trattamento effettuate in azienda permettono di variare la densità media dell’ammasso di rifiuto assimilabile: da un valore iniziale di circa 02/05 kg/dmc ad un valore finale, al termine del ciclo, di circa 0.8/0.9 kg./dmc.

Si ha in pratica un dimezzamento del volume occupato da una certa massa di materiale. Ciò permette di ottenere una ottimizzazione dell’uso dei mezzi di trasporto, potendo trasportare, a parità di volume, quantitativi maggiori di materiale verso le destinazioni finali.

 

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